- Introduzione al costo per la rimozione del lipoma01
- Variabili del prezzo per rimuovere un lipoma02
- Costi medi per la rimozione del lipoma03
- Prezzi bassi per l'asportazione del lipoma04
- Asportazione lipoma in convenzione con il SSN o con le assicurazioni05
- Costi asportazione lipoma, IVA e deducibilità fiscale06
- Il costo per asportare il lipoma può essere finanziato o rateizzato?07
Introduzione al costo per la rimozione del lipoma
L’intervento per rimuovere il lipoma può avere costi diversi in base a numerose variabili che dovranno essere prese in considerazione sia dal chirurgo che dal paziente:
- la localizzazione del lipoma, se sopra fasciale (superficiale) o sotto fasciale (profondo) e quindi in contatto con il tessuto muscolare (lipomi intramuscolari)
- la sede del lipoma, se situato a livello del distretto testa collo e livello del tronco
- la dimensione del lipoma, infatti lipomi di piccole dimensioni possono essere rimossi in anestesia locale e regime ambulatoriale
- Presenza della capsula che riveste il lipoma, poiché la presenza della capsula rende la rimozione molto più facile rispetto alla sua assenza
Generalmente i lipomi vengono rimossi in anestesia locale e regime ambulatoriale con prezzi che sono contenuti.
Ma quanto può costare la rimozione di un lipoma? Almeno tre fattori, che andremo ad analizzare singolarmente, determinano il costo finale.
Variabili del prezzo per rimuovere un lipoma
Il fattore principale che determina il prezzo finale per la rimozione di un lipoma è certamente il chirurgo plastico a cui decidiamo di rivolgerci, il quale rilascerà un preventivo personalizzato in base alla propria esperienza chirurgica, alla propria reputazione e al diploma di specializzazione in chirurgia plastica.
Anche la struttura sanitaria in cui verrà eseguito l’intervento chirurgico di rimozione del lipoma riveste un ruolo fondamentale nel preventivo costi, poiché esistono strutture sanitarie autorizzate o meno al ricovero del paziente per una o più notti.
Infine, l’ultimo fattore che può far variare il costo è la difficoltà dell’intervento di rimozione del lipoma, la quale sarà valutata dal chirurgo plastico in relazione ad ogni singolo caso e in relazione alle dimensioni, alla sede e alla grandezza del lipoma.
Costi medi per la rimozione del lipoma
I prezzi medi per poter rimuovere un lipoma variano da un minimo di 350 euro ai 4.500 euro, in regime ambulatoriale senza necessità di ricovero sanitario, a meno di esigenze particolari da parte del paziente, come nel caso di residenza fuori regione o la presenza di patologie concomitanti.
Prezzi bassi per l'asportazione del lipoma
Il costo per rimuovere un lipoma è relativamente basso se paragonato ad altri interventi di chirurgia plastica e questo si spiega per il crescente numero d’interventi eseguiti ogni anno, per il numero sempre maggiore di medici specializzati in chirurgia plastica e infine anche per il regime ambulatoriale con cui può essere eseguito l’intervento che non necessita di ricovero. Nonostante ciò è necessario verificare il preventivo rilasciato dal proprio chirurgo plastico in tutte le voci specificate come materiali di consumo, l’affitto della saletta ambulatoriale, l’onorario del chirurgo, le medicazioni e i controlli, al fine di scongiurare preventivi troppo bassi che potrebbero essere sinonimo di scarsa qualità della prestazione erogata.
Asportazione lipoma in convenzione con il SSN o con le assicurazioni
L’intervento chirurgico per asportare un lipoma può essere eseguito in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) dopo aver eseguito una visita medica specialistica presso le strutture pubbliche che erogano questo tipo d’intervento con la richiesta demineralizzata fatta dal proprio medico di medicina generale. Una volta confermata l’indicazione all’intervento da parte del medico ospedaliero, sarà assegnata una classe di priorità e quindi si dovrà attendere la tempistica relativa. L’intervento d’asportazione del lipoma prevede, in questo caso, il pagamento del ticket ospedaliero in base alla propria dichiarazione dei redditi, con le relative esenzioni per età o per patologia, quando applicabili. Lo stesso intervento chirurgico può anche essere eseguito in convenzione con le assicurazioni sanitarie sia private che collettive, cioè stipulate con il datore di lavoro. In questo caso è necessario eseguire la visita medica specialistica chirurgica, eventuali esami diagnostici d’approfondimento come ecografia dei tessuti molli, riservando esami più specifici come la tomografia assiale computerizzata (TAC) o la risonanza magnetica nucleare (RMN) a casi ben selezionati dal chirurgo. L’intervento di rimozione del lipoma potrà quindi essere erogato in strutture sanitarie private convenzionate con la propria assicurazione previo pagamento di un’eventuale franchigia; il saldo dell’intervento potrà avvenire in forma diretta, cioè l’assicurazione pagherà la fattura alla clinica privata, oppure in forma indiretta, ossia il paziente anticiperà il costo della prestazione ricevuta per poi essere rimborsato in un secondo momento. Per entrambe le modalità è richiesta la presentazione della cartella clinica del paziente.
Costi asportazione lipoma, IVA e deducibilità fiscale
L’intervento chirurgico per asportare un lipoma rientra nelle prestazioni sanitarie e come tale non risulta essere soggetto a IVA (imposta valore aggiunto), ma solo all’applicazione di una marca da bollo di 2 euro. Trattandosi di un intervento di chirurgia plastica riparatrice o funzionale è possibile portalo in detrazione fiscale nella misura del 19% nella dichiarazione dei redditi di fine anno, a patto che il pagamento venga effettuato con modalità tracciabile (assegno o bonifico bancario, carta di credito o di debito).
Il costo per asportare il lipoma può essere finanziato o rateizzato?
L’importo per asportare un lipoma può essere pagato in un’unica soluzione oppure in comode rate mensili per un importo e una durata precedentemente stabiliti con l’istituto finanziario a cui ci si rivolge. Per il finanziamento è possibile contattare gli istituti di credito la cui lista è facilmente reperibile on line, sia recandosi di persona alla filiale più vicina alla propria residenza oppure on line, compilando e inviando i moduli richiesti.
La documentazione richiesta è semplice e consiste nel documento d’identità in corso di validità, codice fiscale e di un documento attestante un reddito come, per esempio, la dichiarazione dei redditi, la busta paga o il cedolino pensionistico. In casi selezionati è possibile presentare una terzo garante, accedere alla cessione del quinto dello stipendio o al finanziamento ipotecario. La risposta da parte dell’istituto di credito viene comunicata telefonicamente o per mail in 24/48 ore; a tal riguardo è possibile rivolgersi a istituti finanziari convenzionati con il nostro studio che erogano l’importo con condizioni agevolate (TAN e TAEG).