- Cosa è il Lip Lift01
- La simulazione prima dell’intervento di lip lift02
- Esami preoperatori da eseguire prima del lip lift03
- Regole da seguire prima dell’intervento di lip lift04
- Durata dell’intervento di lip lift05
- Ripresa dell’attività dopo il lip lift06
- Il risultato definitivo dell’intervento di lip lift07
- Costo dell’intervento di lip lift08
- Complicanze del lip lift09
- Alternative al lip lift10
- La scelta del tuo chirurgo per il lip lift11
Cosa è il Lip Lift: sollevamento del labbro superiore
Il lip lift è l’intervento di chirurgia estetica che accorcia la distanza tra il labbro superiore e la base del naso, cioè di quell’area anatomica che va sotto il nome di prolabio; altri benefici sono rappresentati dall’aumento di volume del labbro superiore nel settore centrale e in particolare dell’arco di Cupido, in modo del tutto naturale, nonché anche dall’ esposizione dei denti dell’arcata superiore donando un sorriso bilanciato e dolce. È conosciuto anche sotto il nome di lifting delle labbra, ovvero sollevamento del labbro superiore.
Per comprendere al meglio l’intervento è necessario qualche riferimento anatomico, estetico e funzionale della regione periorale o peribuccale. Le labbra rappresentano una subunità estetica del volto impari e mediana, posizionata cioè nel mezzo della faccia che riveste un’importanza fondamentale e insostituibile non solo nel processo di fonazione, masticazione e mimica facciale, ma anche esteticamente, rappresentando da sempre un segno di femminilità e sensualità.
Sono composte da mucosa asciutta (esternamente), mucosa umida (internamente) e dal bordo labiale o vermiglio.
La mucosa asciutta corrisponde alla superficie esterna, ricca di ghiandole sebacee e sudoripare con papille sottomucose di moderata altezza.
La mucosa umida corrisponde alla faccia interna, non vi sono ghiandole sebacee, ghiandole sudoripare e le papille di altezza superiore rispetto alla pelle.
Il vermiglio rappresenta appunto la zona di transizione tra i due tipi di tessuto e presenta caratteristiche intermedie tra i due epiteli cutaneo e mucoso, con presenza di rare ghiandole sebacee, assenza di ghiandole sudoripare.
La muscolatura riveste un ruolo fondamentale a livello delle labbra, consentendone la mobilità; si distinguono ben 8 muscoli diversi implicati nei movimenti labiali:
- muscolo zigomatico maggiore e muscolo zigomatico minore che elevano il labbro superiore
- muscolo quadrato del labbro superiore che alza l’angolo labiale superiore
- muscolo quadrato del labbro inferiore, che abbassa il labbro inferiore
- muscolo triangolare, che abbassa gli angoli del labbro inferiore
- muscolo orbicolare della bocca che conferisce movimenti di protrusione e compressione
- muscolo mentale che eleva e protrude il labbro inferiore, e infine
- muscolo risorio che stira l’angolo labiale
La porzione cutanea del labbro superiore si estende dalla base del naso fino al vermiglio superiore ed è caratterizzata dalla presenza di quella depressione cutanea in sede mediana che prende il nome di filtro labiale, delimitata lateralmente dalle colonne o creste del filtro; la base del filtro si arresta in corrispondenza del vermiglio labiale, in quell’area che prende il nome di arco di cupido, particolarmente rappresentata nel sesso femminile; a completare anatomicamente l’area labiale, contribuiscono i due tubercoli labiali superiori, cioè due sporgenze mucose paramediane che, se turgide e ben rappresentate, contribuiscono ad un aspetto armonioso, elegante e femminile della labbra.
La porzione cutanea del labbro inferiore si estende dal vermiglio labiale inferiore, dotato di una tipica forma semilunare, fino al solco mentale; anche qui, i due tubercoli in sede paramediana contribuiscono alla sensualità delle labbra.
Normalmente i canoni estetici delle labbra sono ben codificati e consistono in rapporti dimensionali ben precisi che sono 1/3 per il labbro superiore e 2/3 per il labbro inferiore. Tuttavia col passare del tempo ma anche per motivi ereditari, il labbro superiore può essere responsabile di un’alterazione di tale rapporto, dovuta alla sua discesa verso il basso e alla conseguente copertura degli elementi dentari del settore superiore, in particolare gli incisivi, con il contemporaneo assottigliamento del vermiglio labiale superiore e la perdita dell’arco di cupido; anche il profilo del paziente risente di queste alterazioni, perdendo la normale concavità a livello della porzione cutanea del labbro superiore che tende ad appiattirsi. La conseguenza sarà d’apparire con un aspetto più duro, cattivo e severo.
L’intervento di lifting del labbro superiore ha come esito finale una cicatrice posizionata alla base del naso, a forma di semiluna, ben nascosta nelle pieghe della base della piramide nasale e quindi non visibile nella vita sociale.
L’intervento di lip lift consente l’accorciamento della distanza tra base nasale e vermiglio labiale superiore, permette di esporre una maggior quantità di mucosa labiale e infine permette l’esposizione degli elementi dentari superiori durante il sorriso.
Il candidato ideale ad eseguire l’intervento di lifting del labbro superiore è un paziente che abbia un eccessivo allungamento della porzione cutanea del labbro superiore ma soprattutto caratterizzato dalla scomparsa degli elementi dentari durante il sorriso. Infatti l’esposizione media degli elementi dentari superiori è di 3.5 mm all’età di venticinque anni, ma passati i quarantacinque anni l’esposizione dentaria diventa pari a zero.
Il solo fatto di restituire al paziente un sorriso con esposizione dentale non solo conferisce un elevato grado di soddisfazione, ma a detta degli stessi pazienti che hanno eseguito l’intervento chirurgico, questi stimano un’apparenza più giovane fino anche a cinque anni meno.
L’intervento può essere eseguito a partire fin da maggiorenne se l’inestetismo ha ripercussioni sulla vita sociale e/o lavorativa del paziente senza limite superiore ben definito, dato solamente dalle condizioni di salute del paziente, dalle eventuali comorbilità e dalla tipologia dei farmaci eventualmente assunti.
Il risultato chirurgico consiste non solo in un volto più armonico, bilanciato ed elegante ma anche in un sorriso migliorato e in un aumento del volume del labbro superiore nel settore centrale.
La simulazione prima dell’intervento di lip lift
La procedura di lip lift può essere simulata usando software dedicati che sfruttano sei fotografie in formato standard, che saranno eseguite in sede di visita medica e la cui elaborazione può richiedere anche dieci giorni. Nonostante la simulazione non possa essere considerata un sinonimo di garanzia di risultato, essa rimane attendibile al fine di dare un’idea realistica del risultato ottenibile con l'intervento di sollevamento del labbro superiore..
Esami preoperatori da eseguire prima del lip lift
L’intervento di lifting delle labbra viene eseguito in anestesia locale ed è equiparabile a interventi di chirurgia dermatologica, come ad esempio l’asportazione di nei cutanei. Non sono solitamente necessari esami del sangue né elettrocardiogramma a meno che non vengano richiesti dal chirurgo per approfondimento in base a elementi anamnestici di sospetto. Non è indicato eseguire esami strumentali come ecografie dei tessuti molli.
Regole da seguire prima dell’intervento di lip lift
Per eseguire l’intervento di lip lift è necessario sospendere il fumo di sigaretta, comprese le sigarette elettroniche, almeno 15 giorni prima anche se sarebbe ottimale rispettare il limite di 30 giorni come da indicazioni di numerose pubblicazioni scientifiche che indicano appunto la tempistica di un mese per annullare gli effetti indesiderati della nicotina che, essendo un potente vasocostrittore, interferisce con il fisiologico processo di guarigione.
La terapia antibiotica deve essere iniziata il giorno prima dell’intervento programmato con posologia e tempi di somministrazione indicati dal chirurgo; si raccomanda anche il digiuno per almeno sei, otto ore ed è consentito assumere l’eventuale terapia personale a meno di diversa indicazione ricevuta.
Stati febbrili, sindromi parainfluenzali, febbricola, tosse e cosi via devono essere tempestivamente segnalati al medico e potrebbero comportare il rimandare l’intervento di lip lift di qualche settimana.
Non è inoltre consentito assumere farmaci anti-infiammatori non steroidei, FANS, come Aulin o aspirina, che potrebbero interferire con la coagulazione del sangue e nel caso di necessità è possibile assumere solamente paracetamolo. L’assunzione di farmaci antiaggreganti e/o anticoagulanti rappresenta una controindicazione all’intervento chirurgico di sollevamento del labbro superiore per rischio di sanguinamento e sarà quindi necessario contattare il medico di medicina generale o il medico specialista che ha prescritto la cura, al fine di sospendere tali farmaci e iniziare la terapia anticoagulante con eparine a basso peso molecolare.
Durata dell’intervento di lip lift
La procedura di lip lift è eseguibile in regime ambulatoriale e in anestesia locale, del tutto sovrapponibile quindi a interventi di chirurgia orale o interventi odontoiatrici. Il tempo necessario per eseguire l’intervento di lifting del labbro superiore è di 20 minuti circa.
Ripresa dell’attività dopo il lip lift
Nell’immediato post operatorio è obbligatorio rispettare un assoluto riposo per almeno 72 ore al fine di limitare al massimo la possibilità di sanguinamento; è obbligatoria anche la sospensione del fumo per almeno 15 giorni e comunque fino a completa guarigione. È raccomandato dormire con due cuscini sotto la testa al fine di favorire la risoluzione dell’edema per almeno sette giorni. Può essere applicato il ghiaccio in sede perilabiale avendo cura di limitare il contatto dello stesso con la cute al fine d’evitare possibili ustioni da contatto. Non trattandosi di un intervento doloroso non sono necessari solitamente antidolorifici ed è comunque consentito assumere paracetamolo o ibuprofene ogni sei, otto ore in caso di bisogno; la terapia antibiotica deve invece essere continuata come prescritto per tutta la durata, a meno che non compaiano effetti collaterali di cui il chirurgo dovrà essere tempestivamente informato al fine di sostituire il farmaco.
La medicazione consiste nell’applicazione di piccoli cerotti al fine di proteggere la ferita chirurgica e che dovranno essere rimossi durante la convalescenza per la disinfezione come da istruzioni ricevute.
L’applicazione del trucco è consentita dopo 10 giorni circa.
Il risultato definitivo dell’intervento di lip lift
Il risultato del lip lift è immediato e già visibile subito dopo l’intervento chirurgico. Tuttavia è necessario attendere circa 7 giorni per dover rimuovere i punti di sutura non riassorbibili e ulteriori sette giorni per consentire all’edema post-chirurgico di risolversi. I risultati della procedura chirurgica sono da considerarsi definitivi.
Costo dell’intervento di lip lift
Il costo del lip lift include l’onorario del chirurgo, dell’assistente e dei materiali di consumo (garze, fili di sutura, disinfettanti ecc.). Il costo dell’intervento può variare in base ad alcuni fattori, fra cui l’esecuzione dello stesso intervento combinato ad altre procedure chirurgiche come ad esempio il lifting facciale, la rinoplastica, la cheiloplastica additiva o riduttiva. Questo intervento può essere associato anche a procedure di odontoiatria estetica, come il posizionamento di faccette dentali, cioè di sottili lamine di ceramica spesse mezzo millimetro circa che possono modificare la forma, il colore e la lunghezza dei denti al fine di avere un risultato ottimale nell’area periorale; oppure anche allo sbiancamento dentale.
Per dettaglio costi, vai alla pagina costi lip lift.
Complicanze del lip lift
Le complicanze del lip lift sono le stesse di un qualsiasi intervento chirurgico, non avendo complicanze specifiche legate alla tecnica chirurgica né al distretto anatomico.
In particolare vi possono essere ritardi di guarigione della ferita, piccole deiscenze che possono richiedere il posizionamento di punti di sutura di rinforzo, sanguinamenti, ematomi e infezioni.
La cicatrizzazione patologica è legata a fattori intrinseci del paziente e può esitare in cicatrici rossastre che con un tempo più lungo rispetto alla media, diventano biancastre e traslucide.
Eventuali interventi di revisione di cicatrice post lip lift possono essere eseguiti dopo tre o sei mesi in base alle condizioni cliniche locoregionali.
Alternative all'intervento di lifting del labbro superiore
Non vi sono alternative all’intervento di lifting del labbro superiore poiché non esiste una procedura chirurgica o di medicina estetica che sia in grado contemporaneamente di accorciare il prolabio e aumentare il volume del labbro superiore.
Tuttavia in quei pazienti che hanno un prolabio normale ma labbra sottili, vi sono diverse alternative tra cui:
- utilizzare filler dermici a base di acido ialuronico, con i quali è possibile ottenere non solo un aumento di volume ma anche una ridefinizione del vermiglio labiale. Il trattamento viene eseguito in sede ambulatoriale, con un risultato immediato, naturale, armonico e bilanciato con una durata variabile da un minimo di 4-6 mesi fino anche a 18 mesi in base alla qualità dell’acido ialuronico utilizzato. Le sedute possono essere ripetute a cadenza regolare e in base al riassorbimento per mantenere il risultato ottenuto
- l’inserimento di protesi in silicone super morbido ed elastico che non sono palpabili né percepibili alla prova del bacio. La protesi labiale viene posizionata a livello di una o entrambe le labbra in anestesia locale attraverso micro incisioni di 2 mm. La possibilità di poterle rimuovere in qualunque momento rende questa modalità sempre più richiesta
- l’utilizzo di innesti dermo epidermici o di fascia muscolare che sono però eseguite in combinazione con altre procedure chirurgiche come ad esempio il lifting cervico facciale
- l’utilizzo di biofiller a base di tessuto adiposo misto a cellule staminali mesenchimali. Questa procedura viene eseguita in regime ambulatoriale e prevede il prelievo di tessuto adiposo in anestesia locale da zone in cui è in eccesso come ad esempio addome, fianchi, trocanteri, interno ginocchia, facendo uso di cannule super sottili di circa 2 mm di diametro, e quindi la centrifugazione e la purificazione fino ad ottenere un concentrato di cellule autologhe pronto per essere reinnestato nella stessa seduta a livello della labbra per aumentarne il volume e/o ridefinirne i contorni.
La scelta del tuo chirurgo per il lip lift
Il chirurgo che andrete a scegliere per essere sottoporvi all’intervento di lifting del labbro superiore sarà quello che eseguirà l’intervento chirurgico in modo magistrale in base alle competenze acquisite nel percorso degli studi e della carriera personale.
É importante verificare le credenziali del medico scelto su siti internet istituzionali come quello della Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi, sul quale, alla sezione “ricerca anagrafica”, è possibile verificare in quale Ateneo è stato eseguito il percorso degli studi universitari, in quale data si è laureato e quando ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgico; sono inoltre disponibili tutti gli eventuali diplomi di specializzazione ministeriale ottenuti.
É opportuno che la scelta ricada su specializzazioni come la chirurgia plastica estetica o la chirurgia maxillo facciale, al fine di avere la certezza d’affidarsi a personale medico con esperienza nel distretto testa collo; a tal fine si ricorda che titoli conseguiti come Master di primo o secondo livello non sono legalmente equiparabili alla specializzazione ministeriale la quale ha una durata di cinque anni accademici, con frequenza obbligatoria e attività specialistica sotto tutoraggio, contrariamente ai master che spesso prevedono frequenza saltuaria e con esame finale proforma.
Un elemento ulteriore di discriminazione è rappresentato dalla verifica delle affiliazioni societarie del chirurgo, in particolare alla Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE), all’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (AICPE) che rappresentano le uniche due società italiane di rilievo con chirurghi plastici specializzati secondo le norme ministeriali. Infine l’iscrizione all’International Society of Aesthetic Plastic Surgery (ISAPS) e all’ American Society of Plastic Surgeons (ASPS) garantisce senza potenziali equivoci di scegliere esclusivamente chirurghi plastici non solo specializzati, ma anche con un background di formazione di elevata qualità.