Cosa è il lifting cosce
La coscia ideale presenta determinate caratteristiche che conferiscono un aspetto piacevole e armonico agli arti inferiori delle pazienti di sesso femminile tra cui la corretta proporzione con i glutei, addome e gambe. Soprattutto dopo dimagrimenti significativi, vi è un grado variabile di distorsione tessutale dipendente dalla predisposizione genetica, dal sesso del paziente e dal peso perduto; infatti l’alterazione volumetrica della coscia si traduce in una lassità cutanea in direzione verticale e orizzontale, con interessamento, quindi, circonferenziale. In particolare si nota un aumento della sua circonferenza soprattutto marcata nel sesso femminile rispetto al quello maschile per la maggior presenza di tessuto muscolare di quest’ultimi; inoltre gli inestetismi dipendono anche dalle aree anatomiche circostanti come addome, fianchi e glutei. L’intervento di lifting delle cosce ha quindi lo scopo di rimuovere i tessuti andati incontro a cedimento ripristinando un aspetto più giovanile non solo nella faccia mediale interna, ma anche in quella laterale esterna. Non esiste una procedura standardizzata per eseguire quest’intervento di chirurgia estetica, essendo necessario adattare la tecnica chirurgica al paziente ogni volta, a causa dell’elevata variabilità individuale.
Possiamo distinguere diversi tipi di lifting cosce: -) il lifting cosce mediale rappresenta sicuramente il tipo d’intervento più eseguito soprattutto in pazienti non ex obesi e che prevede una cicatrice semilunare di lunghezza variabile in base al difetto da correggere, posizionata a livello della radice delle cosce e che prosegue in qualche caso verso la piega inguinale bilateralmente. Questo tipo di lifting migliora sensibilmente la faccia interna o mediale delle cosce e non offre alcun tipo di miglioramento a livello della faccia anteriore, laterale e posteriore; -) il lifting cosce laterale delle cosce trova indicazione per la correzione degli inestetismi a carico della faccia laterale esterna delle cosce e la cicatrice rimane posizionata a livello della radice delle cosce in posizione supero esterna, nella zona di confine con i fianchi, ben nascosta dagli slip indossati comunemente; -) il lifting cosce circonferenziale rimane un intervento eseguito quasi esclusivamente nei pazienti ex obesi o che comunque abbiano seguito diete dimagranti con importanti sbalzi di perso corporeo. Quest’ultimo tipo di lifting conferisce un miglioramento a carico di tutte le facce della coscia, mediale, laterale, anteriore e posteriore; -) il lifting cosce verticale rappresenta in sostanza un’estensione del lifting mediale, con la differenza che, oltre alla cicatrice semilunare, ne viene eseguita anche una verticale che scende verso il basso fino al ginocchio, al fine di conferire un miglioramento non solo con vettore verticale ma anche orizzontale.
Esami preoperatori da eseguire prima del lifting cosce
In sede di visita medica viene valutato l’inestetismo lamentato dal paziente e le opzioni chirurgiche a disposizione; particolare attenzione viene posta nella valutazione qualitativa della pelle, con misurazione dell’elasticità cutanea e dello spessore della pelle. Gli esami da eseguire prima di sottoporsi al lifting cosce saranno prescritti durante la visita medica e sono analisi di routine come emocromo, glicemia, azotemia, creatinina, transaminasi, gamma gt, fostatasi alcalina, sodio, potassio, INR, PT, PTT, fibrinogeno, colesterolo totale, trigliceridi, protidogramma, esame urine oltre a visita cardiologica con elettrocardiogramma. Durante la seconda visita saranno controllati i risultati delle analisi e saranno confermate le indicazioni all’intervento chirurgico e la tecnica utilizzata.
I giorni prima dell’intervento di lifting cosce
Nei giorni che precedono l’intervento chirurgico sarà necessario seguire le indicazioni dell’equipe medica con attiva collaborazione. In particolare non è possibile assumere farmaci antidolorifici che interferiscano la coagulazione del sangue come toradol, aulin, aspirina ecc, limitandosi al solo paracetamolo in caso di bisogno; sospendere tutti i farmaci antiaggreganti e anticoagulanti almeno quindici giorni prima, in modo da normalizzare i tempi di sanguinamento e nel caso in cui sia indicato, iniziare terapia anticoagulante con eparine a basso peso molecolare. È obbligatoria la sospensione del fumo di tabacco e delle sigarette elettroniche per favorire una guarigione sub-ottimale azzerando i livelli ematici di nicotina, potente vasocostrittore con azione nociva sull’accollamento dei margini delle ferite. Avvisare l’equipe medica riguardo l’insorgenza di febbricola, tosse, sindromi parainfluenzali che potrebbero comportare il rinvio dell’intervento chirurgico fino alla risoluzione della sintomatologia. La sera precedente l’intervento chirurgico è necessario procedere con la tricotomia, cioè la rasatura della peluria, a livello della regione genitale e pubica facendo uso di macchinetta elettrica e non lametta da barba e quindi procedere ad accurata igiene con detergenti cutanei contenenti clorexidina facilmente reperibili nelle farmacie di fiducia. Dalla mezzanotte del giorno prima non sarà possibile assumere cibi solidi né bere acqua e si deve proseguire l’eventuale terapia personale a meno di diversa indicazione medica. È consigliato indossare abbigliamento comodo da casa, come tuta e scarpe da ginnastica, oltre a trovare un accompagnatore non solo per il ritorno al proprio domicilio ma anche per l’assistenza personale a domicilio durante i primi giorni post operatori.
L’intervento di lifting cosce
L’intervento di lifting cosce non ha limiti d’età ben definiti poiché dipende da numerosi fattori oltre al normale processo d’invecchiamento come i repentini sbalzi di perso corporeo o improvvisi cali ponderali per interventi di chirurgia bariatrica; il limite a sottoporsi all’intervento rimane quello dello stato di salute del paziente e delle eventuali comorbilità.
Il lifting cosce si esegue preferenzialmente in anestesia generale o spinale e regime di day-hospital con possibilità di rimanere a dormire in clinica su richiesta specifica. La durata dell’intervento è molto variabile essendo strettamente dipendente dall’inestetismo da correggere e quindi dalla tecnica chirurgica adottata; il tipico lifting mediale delle cosce con cicatrice semilunare dura circa un’ora e mezza fino alle tre ore per un lifting cosce circonferenziale. La procedura chirurgica prevede due fasi: inizialmente viene eseguita una liposuzione di “scarico” che ha il duplice scopo di diminuire la tensione sulle ferite chirurgiche e ridurre lo spessore del grasso sottocutaneo conservando la rete di vasi linfatici della coscia; nella seconda fase si procede alla resezione della pelle in eccesso a livello della radice della coscia al di sopra della fascia dello scarpa e quindi alla sutura finale con ancoraggio della ferita e posizionamento di punti di sutura riassorbibili.
Ripresa dell’attività dopo il lifting delle cosce
Dopo l’intervento di lifting cosce è obbligatorio provvedere ad un’accurata igiene intima poiché le cicatrici sono prossime alla regione genitale. La prima medicazione viene eseguita dopo 4-5 giorni e i tempi di guarigione sono relativamente lunghi, potendosi quantificare in circa due settimane. Durante la prima settimana post operatoria è necessario limitare l’attività fisica e indossare le guaine elastica compressive, mentre la seconda settimana è caratterizzata dalla ripresa di tutte le attività quotidiane eccezione fatta per l’attività fisica.
Costo del lifting cosce
Il costo dell’intervento di lifting cosce dipende dalla tecnica utilizzata e di conseguenza dal tempo necessario in sala operatoria. Il preventivo comprende l’onorario dell’equipe chirurgica, la retta di degenza in regime di day-hospital o di ricovero e i materiali necessari. Inoltre il lifting cosce può essere associato ad altri interventi come la liposuzione, lifting braccia, addominoplastica, lipofilling ecc. Le medicazioni e i controlli medici sono anch’essi compresi nel costo totale.