Costi Blefaroplastica

Introduzione al costo della blefaroplastica

Prima di rispondere alla domanda Quali sono i costi della blefaroplastica? facciamo una breve introduzione su cosa è la blefaroplastica.

La blefaroplastica è un intervento di chirurgia estetica che serve per migliorare e ringiovanire la regione orbitaria. L’intervento può essere eseguito a livello della palpebra superiore (blefaroplastica superiore) o a livello della palpebra inferiore (blefaroplastica inferiore); quando nella stessa seduta operatoria si esegue la blefaroplastica sia a livello della palpebra superiore che inferiore si parla di blefaroplastica totale.

Il ringiovanimento della regione periorbitaria può essere ottenuto anche attraverso ulteriori interventi di chirurgia plastica oculo-palpebrale come il sollevamento del sopracciglio (lifting sopracciglio) e il sollevamento del canto esterno dell’occhio (cantopessi).

Ma quanto costa la belfaroplastica? Ci sono importanti variabili che contribuiscono a determinare il costo definitivo della blefaroplastica superiore, inferiore e totale.   

Variabili del costo della blefaroplastica

Premettiamo in primis che il prezzo finale della blefaroplastica viene definito dal chirurgo plastico di riferimento, spiegando quindi la variabilità dei costi presenti sul mercato in base alla professionalità del medico, ai suoi titoli accademici, alla reputazione, alla tecnica utilizzata, alla complessità dell’intervento, alle richieste del paziente, all’esperienza maturata e infine alla struttura sanitaria dove verrà eseguita la blefaroplastica.

Il grado di difficoltà dell’intervento chirurgico è un fattore importante nel determinare il costo finale della blefaroplastica; infatti il ringiovanimento della regione periorbitaria può passare attraverso numerose manovre chirurgiche, inclusa la blefaroplastica superiore, la blefaroplastica inferiore, la blefaroplastica totale, il rimodellamento della cornice orbitaria sia nel suo margine superiore che superolaterale, la pessi della ghiandola lacrimale, il lifting del sopracciglio, la cantopessi e la cantoplastica e infine la correzione della ptosi palpebrale che può essere monolaterale o bilaterale.
La blefaroplastica superiore ha generalmente un costo più elevato rispetto a quella inferiore che risulta essere tecnicamente più difficile; quest’ultima infatti può essere anche eseguita per via transcutanea (incisione attraverso la pelle) oppure per via transcongiuntivale (incisione nella congiuntiva palpebrale).
L’altra voce determinante il prezzo della blefaroplastica è la struttura sanitaria dove verrà eseguito l’intervento chirurgico e che comprende la retta di degenza in regime ambulatoriale, di day-hospital o di ricovero, i materiali di consumo, il personale infermieristico e l’affitto della sala operatoria. Generalmente questi costi non sono eccessivi essendo un intervento chirurgico che viene eseguito a livello ambulatoriale senza necessità di pernottare in clinica a meno di pazienti provenienti da fuori regione.
Il prezzo finale della blefaroplastica sarà quindi comprensivo di tutte le voci sopraelencate inclusa l’equipe operatoria (1°chirurgo/2°chirurgo), il medico anestesista, l’affitto della sala operatoria, il personale infermieristico, i materiali di consumo, le medicazioni e i controlli medici.

Prezzi medi della blefaroplastica: quanto costa rifarsi le palpebre?

I costi medi dell’intervento di blefaroplastica superiore variano da un minimo di 1500 euro fino a 2000 euro, mentre la blefaroplastica inferiore varia da un minimo di 2000 euro fino a 3000 euro. La blefaroplastica totale ha un costo variabile da 4000 euro fino a 5000 euro. Casi particolarmente complessi in cui sono richieste o necessarie ulteriori correzioni riceveranno un preventivo personalizzato.

Prezzi bassi nella blefaroplastica

I costi dell’intervento di blefaroplastica si sono abbassati nel corso del tempo sia per il crescente numero d’interventi che vengono eseguiti sia per il numero crescente sia di centri medici dove si pratica la chirurgia plastica ma anche di medici specializzati con diploma ministeriale. Una delle regole per orientarsi nel campo dei costi è quella di diffidare sempre da offerte troppo basse che senza dubbio fanno risparmiare a discapito della sicurezza per il paziente e/o della qualità dei materiali utilizzati. È raccomandata un’attenta verifica in caso di prezzi troppo bassi al fine di poter incorrere in potenziali rischi per la salute soprattutto per quanto riguarda interventi di chirurgia plastica facciale.

Costo per rifarsi le palpebre

Per sapere con esattezza quale possa essere il costo per rifarsi le palpebre è necessario eseguire una visita medica specialistica con un medico chirurgo in possesso del diploma di specializzazione in chirurgia plastica estetica riconosciuto dal Ministero della Salute. In questo caso sarà il professionista identificato a dare i migliori consigli per poter raggiungere il risultato aspettato in base al difetto da correggere, ai fattori di rischio e in base all’elasticità cutanea nonché alla qualità della stessa. Il preventivo di spesa sarà rilasciato per mail con il dettaglio di tutte le spese necessarie per poter affrontare l’intervento in tutta sicurezza.

Blefaroplastica convenzionata con il SSN (Sistema Sanitario Nazionale)

Una delle strade più seguite dai pazienti è quella di rivolgersi a dirigenti medici appartenenti al Sistema Sanitario Nazionale al fine di poter eseguire l’intervento chirurgico di blefaroplastica in regime convenzionato, con il pagamento del solo ticket sanitario, quindi in sostanza eseguendo una blefaroplastica gratis a carico dei contribuenti. Evidentemente non è possibile eseguire in regime convenzionato la blefaroplastica estetica, ma è possibile eseguire la blefaroplastica funzionale o la blefaroplastica a scopo ricostruttivo.

La blefaroplastica funzionale può essere eseguita pagando il ticket sanitario solo in casi ben precisi e verificati dai dirigenti a cui ci si rivolge, i quali andranno a verificare innanzitutto la bontà del campo visivo; se quest’ultimo risulta in qualche modo ridotto a causa delle pelle in eccesso a livello della palpebra superiore allora sarà possibile l’inserimento in lista d’attesa con la relativa certificazione del pubblico ufficiale e quindi eseguire l’intervento chirurgico con i tempi e le modalità previste per le liste d’attesa ospedaliere che prevedono classi agevolate per i pazienti con malattie acute o croniche, con patologie tumorali o con traumi facciali. Proprio per questi motivi i tempi per eseguire la blefaroplastica con il SSN possono essere molto lunghi e con indicazioni limitate alla blefaroplastica superiore per migliorare il campo visivo soprattutto in pazienti anziani, poco autosufficienti e con ipovisus.

Quello che è sicuro, è che non è possibile eseguire la blefaroplastica inferiore con il Sistema Sanitario Nazionale poiché, anche borse adipose particolarmente accentuate, non possono in alcun modo interferire con il campo visivo, motivo per cui quest’intervento rimane fattibile esclusivamente in ambito privato.

Blefaroplastica in convenzione con le assicurazioni

Per quanto riguarda la blefaroplastica in regime assicurativo, questa viene passata solo in casi eccezionali e solo da pochissime compagnie assicurative; questa convenzione è valida esclusivamente per la blefaroplastica superiore previa presentazione del campo visivo che attesti una diminuzione del visus da parte di un medico specializzato in Oftalmologia e Oculistica.

Una volta ricevuto l’assenso a sottoporsi all’intervento chirurgico di blefaroplastica superiore il paziente potrà optare per due soluzioni di pagamento, quella diretta e quella indiretta; nel primo caso la casa di cura privata si metterà in contatto con l’ufficio liquidazioni dell’assicurazione e, previa presentazione della cartella clinica, il pagamento sarà eseguito direttamente dall’assicurazione dopo un periodo di tempo variabile fino anche a sei mesi. Nel caso del pagamento in forma indiretta sarà il paziente stesso ad anticipare il pagamento della fattura emessa dalla clinica e quindi, successivamente, richiedere il rimborso alla propria assicurazione previa presentazione della documentazione clinica, compresa della cartella di ricovero.

La blefaroplastica inferiore, avendo finalità esclusivamente estetica, non viene in alcun modo convenzionata nei tariffari assicurativi e può essere eseguita solo privatamente.

Costi della blefaroplastica, IVA e deducibilità fiscale

In riferimento alla normativa fiscale attuale, le prestazioni sanitarie non sono soggette all’Imposta sul valore aggiunto (IVA) e sulle ricevute sanitarie cartacee si applica solo una marca da bollo del valore di 2 euro per importi superiori a 77,47 euro, mentre per quanto riguarda la fattura elettronica le marche da bollo sono diventate virtuali e dovranno essere saldate entro l’anno di riferimento.
Le spese sostenute per motivi di salute sono deducili dall’Irpef per il 19% in tutti i casi in cui la prestazione effettuata non abbia finalità estetica ma solo funzionale; in tutti questi casi la detrazione può essere effettuata avvalendosi del pagamento della fattura con mezzi tracciabili, cioè carte di credito o carte di debito, assegni bancari o bonifici.
Quindi la blefaroplastica estetica non può essere detratta dalla dichiarazione dei redditi, mentre la blefaroplastica superiore funzionale può andare in detrazione.

Il costo della blefaroplastica può essere finanziato o rateizzato?

Il primo passo da fare è quello di eseguire una visita medica con un chirurgo specializzato in chirurgia plastica che potrà analizzare lo stato locale dei tessuti periorbitari ma anche le richieste e le aspettative del paziente al fine di ricevere un preventivo personalizzato per la blefaroplasticza.

Generalmente non viene richiesta una rateizzazione per eseguire l’intervento di blefaroplastica superiore o di blefaroplastica inferiore poiché si tratta d’importi contenuti entro i 2500 euro. Tuttavia anche importi bassi possono essere finanziati, in parte o in toto, con piano d’ammortamento personalizzati, pagando ogni mese l’importo precedentemente stabilito in accordo con la società finanziaria. La documentazione richiesta per poter accedere al finanziamento della blefaroplastica è semplice e consiste nella presentazione del documento d’identità in corso di validità, codice fiscale e un’attestazione di reddito come il cedolino pensionistico, la dichiarazione dei redditi o la busta paga e nel giro di massimo 48 ore ci sarà la riposta della società finanziaria. L’elenco completo delle società finanziarie può essere trovato facilmente consultando internet, dove sarà possibile confrontare anche i tassi d’interesse d’erogazione del prestito.
Nei casi in cui dagli archivi informatici risulti una storia di "cattivo pagatore" sarà possibile accedere ugualmente al finanziamento della blefaroplastica presentando una persona terza che faccia da garante per il prestito, oppure fare la cessione del quinto dello stipendio ma anche richiedere un finanziamento ipotecario. Nonostante sia possibile richiedere il finanziamento anche da casa senza recarsi nelle filiali, presso i nostri studi sono disponibili alcuni istituti finanziari in convenzione che rilasciano un prestito agevolato con tassi d’interesse minori.

Costo del finanziamento per la blefaroplastica

Quando si procede con la richiesta di finanziamento per la blefaroplastica, si compra il denaro da una società terza che lo anticipa in toto, e quindi si procederà successivamente con la restituzione dell’importo in rate mensili con l’applicazione di un tasso d’interesse che può essere facilmente verificato leggendo il TAN e TAEG, il cui valore è direttamente proporzionale con il costo dell’operazione di prestito e che variano anche sensibilmente tra i diversi istituti autorizzati presenti sul mercato.
I vantaggi di richiedere un prestito sono di non effettuare un esborso immediato dell’intero importo presente sul preventivo oppure quello di realizzare un sogno nel cassetto per coloro che non potrebbero permettersi in altro modo l'intervento di blefaroplastica.